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Presentazione del percorso partecipativo

novembre
03
2025
  • Palazzo della Signoria
    Piazza Angelo Colocci, Jesi
  • 18:00 PM - 19:30 PM
Mappa OpenStreet - Piazza Angelo Colocci, Jesi
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Saluti e benvenuto
Lorenzo Fiordelmondo, Sindaco di Jesi
Paola Lenti, Assessora alla Partecipazione del Comune di Jesi

Introduce
Valeria Melappioni, Assessora all'Urbanistica del Comune di Jesi
Gianluigi Mondaini, Direttore Dipartimento Ingegneria Civile Edile Architettura UNIVPM. Referente di Ateneo per il Protocollo di Intesa tra Università e Comune

Presentazione del progetto di partecipazione
Maddalena Ferretti, Presidente del Corso di Ingegneria Edile - Architettura, UNIVPM. Referente di Dipartimento per il progetto di ricerca e partecipazione

Dal masterplan alla variante urbanistica
a cura del Comune di Jesi

Ascoltare la città. Lancio della Call 4 Partecipants
a cura di UNIVPM

Resoconto dell'incontro

Notevole partecipazione all’incontro pubblico organizzato dall’Amministrazione comunale con l’Università Politecnica delle Marche per spiegare le tappe del progetto

Jesi – Avviato ufficialmente il percorso partecipativo che porterà alla realizzazione di un Masterplan dedicato alla rigenerazione dell’Area dell’ex ospedale di Viale della Vittoria, progetto promosso dal Comune e presentato ieri pomeriggio presso la sala maggiore di Palazzo della Signoria, per far conoscere alla comunità le modalità operative, la metodologia di lavoro e i tempi del progetto che coinvolgerà diversi soggetti del territorio.

«Siamo all’inizio e già riscontriamo una buona partecipazione – ha detto il sindaco Lorenzo Fiordelmondo nel saluto iniziale, di fronte ad una sala gremita di partecipanti -, l’interesse c’è, il nostro intento è che questo progetto sia figlio di un lavoro comune».

Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo

«Dare la possibilità ai cittadini di esprimere la propria voce è un valore importante – ha aggiunto l’assessora alla partecipazione, Paola Lenti – e in questo percorso potranno farlo, grazie a una piattaforma dedicata, Jesi Partecipa, a cui ci si potrà collegare per aderire al gruppo operativo del progetto».

Spetterà all’Università Politecnica delle Marche la gestione del percorso di dialogo con i cittadini per individuare nello specifico i bisogni di residenti, commercianti, associazioni e di chi vive quotidianamente l’area, fino alla stesura di una serie di proposte progettuali che ne valorizzino la funzionalità e siano modulabili nel tempo e nello spazio.

La platea in sala

«Ci sentiamo di dare una regola urbanistica oggi – ha affermato l’assessora ai Lavori pubblici, Valeria Melappioni – e dare una regola coincide, secondo noi, con l’avvio di un percorso partecipato per scegliere le migliori vocazioni dell’area e poi pensare a una variante urbanistica che accolga le sfide dell’oggi, come il cambiamento climatico, le vocazioni della città e dell’area».

«Negli anni su quest’area si sono create così tante stratificazioni di pensiero che hanno portato a un nulla di fatto, ma che adesso necessitano di essere messe in ordine. Ed è prerogativa del Comune pensare alla pianificazione urbanistica».

L’assessora Valeria Melappioni

Il piano strategico frutto del percorso partecipato sarà infatti tradotto dall’Amministrazione comunale in una concreta Variante Urbanistica, sulla base della quale l’Ast potrà redigere il piano di recupero e rendere così concreti gli interventi che emergeranno come sintesi dal progetto.

Una metodologia di dialogo già sperimentata per per il Viale della Vittoria, con il progetto Il Viale che Vorrei, in quel caso a fare da supporto al percorso partecipativo – che si sta avviando verso la conclusione ed entro l’anno prevede la presentazione dei risultati – è stata l’Università di Camerino.

Un momento dell'incontro

Sui contenuti del Masterplan poggerà anche il lavoro successivo del team di professionisti che sarà incaricato della progettazione, per selezionare i quali il Comune aveva avviato nel mese di agosto una manifestazione di interesse rivolta a studi tecnici e professionisti, conclusasi poche settimane fa, con 17 proposte pervenute che sono ancora al vaglio dell’Amministrazione comunale per l’individuazione della più idonea.

[...] Tra l’altro, l’iter di variante urbanistica per l’area dell’ex ospedale e il percorso partecipativo deciso dall’Amministrazione comunale saranno oggetto tra poche ore di una Commissione consiliare specifica.

Il percorso partecipativo – le tappe

A spiegare le fasi del percorso partecipativo la professoressa Maddalena Ferretti presidente del Corso di Ingegneria edile e Architettura alla Politecnica delle Marche, presente anche Gianluigi Mondaini, direttore del Dipartimento di ingegneria edile e referente del progetto per l’Università.

la professoressa Maddalena Ferretti

«Questo percorso nasce dalla volontà di esplorare insieme alle intelligenze della città la riqualificazione dell’area – ha spiegato Maddalena Ferretti -. Il progetto si basa su tappe fondanti che sono già state avviate con un primo incontro con le scuole superiori svoltosi la scorsa settimana, con il quale abbiamo presentato il progetto agli studenti raccontandolo nelle sue fasi e chiedendo anche il loro contributo per raccogliere sia informazioni sulla storia che quell’area e quell’edificio hanno attraversato sia spunto di riflessione su come la vedrebbero in futuro.

La seconda tappa del progetto è l’incontro divulgativo che si sta tenendo, come ieri, con la città per presentare il percorso. Seguirà: la passeggiata urbana, prevista il 12 novembre alle 15 con appuntamento davanti all’area dell’ex ospedale, fondamentale per raccogliere le testimonianze di chi vive l’area, ma anche di commercianti e associazioni di categoria.

«La tappa successiva, il 13 dicembre a Palazzo della Signoria, i tavoli di ascolto serviranno proprio per dare voce ai cittadini e dare spazio al loro immaginario, dialogo che si tradurrà poi in un ventaglio di proposte progettuali».

Come partecipare al percorso condiviso

Sul portale Jesi Partecipa – che aveva esordito con la consultazione popolare riguardante il progetto Edison – è possibile consultare tutte le informazioni relative al progetto ma anche seguire le indicazioni per iscriversi al gruppo di utenti che svolgerà il percorso partecipativo e che sarà composto da una cinquantina di persone, selezionate in modo eterogeneo, per età, esperienze, contesti diversi, rispettando la parità di genere e la varietà generazionale, hanno spiegato dall’Università Politecnica. La Call for partecipants, così si chiama, si è aperta proprio ieri e si ha tempo sino al 9 novembre per presentare le candidature. In caso di eccesso di richieste si andrà al sorteggio.

«All’interno di questo gruppo ci saranno rappresentanti dei Comitati di Quartiere, residenti, associazioni, rappresentanti di scuole e giovani, ma anche tecnici professionisti, operatori economici, commercianti e rappresentanti delle quattro Consulte comunali», ha spiegato Maddalena Ferretti, aggiungendo anche che «chi non si sentisse rappresentato da questo gruppo di 50 persone potrà comunque esprimere la sua opinione mediante la compilazione di un questionario che sarà caricato sulla piattaforma».

A Daniela Vitali, del Comune di Jesi, il compito di fare una panoramica sulla situazione urbanistica dell’area dell’ex ospedale, soggetta ad un Piano regolatore elaborato nel 2005 che nel corso del tempo è stato prorogato, prima nel 2008, poi nel 2015 e infine nel 2020. Ad aprile 2026 la prossima scadenza.

Fonte: https://www.qdmnotizie.it/

4 Novembre 2025

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